Quest'inverno è stato strano, lo sappiamo. Molte piante hanno risentito di questa stranezza, troppo caldo fino a febbraio poi uno scoppio di freddo persistente e anomalo, la neve ed il gelo notturno per molti giorni.
Come conseguenza di questo strano inverno, il ciclo naturale di molti alberi si è modificato. Il mandorlo, per esempio, (post del 28/2/12), è fiorito con un buon mese di ritardo, ed in quota è tuttora fiorito.
Stamattina ho fatto un giro all'interno, nella zona del Sarcidano, toccando paesi come Orroli, Isili, Nurallao, Nuragus, a quote attorno ai 500 metri s.l.m.
Ebbene, a parte la bellezza di molti di questi paesi, ho visto una natura meravigliosa che, complici le attuali giornate di sole, sta vivendo un momento magico: mandorli in fiore che si stagliano su distese prative ancora verde intenso, alberi spoglianti di colore giallo/marroncino dovuto ai nuovi rametti ed alle nuove foglie in fase di nascita esplosiva.
A questo aggiungiamo che la luce del sole comincia ad essere molto forte, quasi estiva nelle ore centrali della giornata, e rende i colori più brillanti: per noi, che siamo abituati purtroppo all'immagine della campagna gialla, come ci si presenta per troppi mesi all'anno, è veramente un momento magico. Pensate che fra un mese, o anche meno se continua questo rialzo di temperature e questo soleggiamento, avremo l'inversione dei colori, alberi verdi e prati gialli, per il resto dell'anno.
Non vi offro fotografie di quanto ho descritto, perchè le foto, e certamente le mie foto, non sono in grado di rappresentare degnamente quello che possono vedere gli occhi: è un momento da cogliere, provare per credere.