Oggi parliamo di un'altra specie della famiglia dei Ficus, ossia di un altro membro del meraviglioso popolo (post del 3/11/10) che non smette di stupirci: il Ficus Bellengeri.
In realtà avevo già citato un esemplare di questo Ficus, parlando del parterre di piazza Matteotti (post del 24/9/11), ma senza averlo presentato: oggi saniamo questa mancanza.
Non potevo scattare altre immagini dell'esemplare citato, data la dimensione e la posizione, per cui sono andato a cercarne un altro, e lo ho naturalmente trovato all'Orto Botanico.
Come vedete, è anche questo un grande esemplare, e purtroppo non ben distinguibile da altre piante; questo problema riguarda diverse piante dell'Orto Botanico, la cui crescita in spazi ristretti ha comportato nei decenni qualche affastellamento.
Il Ficus Bellengeri ha foglie lanceolate, acute, che costituiscono una chioma folta e larga. La foglia è più piccola rispetto a quella del Magnolioides e dell'Elastica, ma più grande di quella del Rubiginosa; a differenza di queste 3 specie, non ha l'aspetto rossiccio che le caratterizza.
A destra vediamo i frutti, siconi globosi in coppia, non molto diversi da quelli dei cugini prima citati; la foglia invece, con le caratteristiche descritte, si può apprezzare nella foto sotto.
Come si vede, questo Ficus è veramente un bell'albero; infatti Vannelli ipotizzava che potesse in parte sostituire, dato anche che occupa spazi più ristretti, il Magnolioides nel verde pubblico. Non sembra però che il saggio consiglio sia stato seguito.