Sì, è proprio elegante il riccio, anche quello vegetale di cui parliamo in questa sede. Il riccio vegetale per antonomasia è quello che ricopre e protegge la castagna, il frutto del meraviglioso albero che è la Castanea Sativa, appunto il Castagno.
Il Castagno fa parte della nobile famiglia delle Fagacee, alla quale appartengono anche le querce, ed avrebbe meritato di essere trattato ben prima dal nostro blog, se non fosse che appartiene alla categoria delle piante non adatte alla nostra città. Infatti a Cagliari non è presente, perchè ha bisogno di un areale collinare o montano.
Ma è presente, eccome, in Sardegna, per cui come ho fatto altre volte esco dall'abitato cittadino e ne vado a cogliere la bellezza nel suo ambiente. Questo albero è bello e maestoso come aspetto d'insieme, ed ha una grande foglia seghettata, di colore verde intenso e lucido. Ma la cosa più bella è per me il frutto, quando matura ed è ancora sulla pianta, cioè in questo periodo.
Guardate la bellezza di questa pallina spinosa, colore verde chiaro, dalla quale si affacciano due infiorescenze maschili non ancora cadute.
E veramente un bello spettacolo, anche se più inusuale di quello di novembre, pur bellissimo, quando i ricci si aprono, cadono e liberano le castagne, che costituiscono un ulteriore elemento di bellezza (oltre che di bontà).
L'immagine di destra, più allargata, mette in evidenza l'effetto visivo delle centinaia di ricci che trapuntano la pianta.
La zona più famosa per i Castagni è Aritzo, ma naturalmente non è la sola; per esempio queste foto sono state scattate in zona di Pattada, ad una altitudine di quasi 1000 metri, dove ci sono alberi di dimensioni veramente ragguardevoli.
Insomma, il Castagno è una pianta che merita una gita adesso, il che non esclude di ripeterla quando è il momento di raccogliere i frutti; sono gite diverse, tese a soddisfare sensi diversi!