Questo parco, situato fra via dei Donoratico e via Figari, è stato riaperto recentemente dopo essere stato a lungo chiuso. A parte il nome (anche se mi pare di aver letto che debba essere cambiato), è un'area molto gradevole, in leggero declivio, con ampi prati e molti alberi.
Io sono entrato da via dei Donoratico (di fronte alla GBC); subito sulla destra si incontrano molti Ficus Retusa che, come si vede dalla foto, sono molto più anziani del parco. Infatti sono alberi che erano in via Amat, prima della realizzazione del parcheggio interrato, ed il cui spostamento aveva fatto tanto discutere, come ricorderanno i lettori non giovanissimi. Devo dire che molti di loro sono in ottime condizioni.
Sempre vicino all'ingresso ci sono alcune Jacarande, Palme, Siliquastri e Sofore in gruppetto, con i loro simpatici baccelli strozzati.
Sulla destra, slargo dello stradello pedonale con diversi Carrubi; si arriva poi alla zona del parco giochi, che ha l'onore di ospitare, al centro della zona dove si tengono le feste per i piccoli, un bell'esemplare di Fitolacca Dioica, da me trattato più volte, a partire dall'inizio di questo blog (post del 31/10/10 ed altri). Eccolo qui sotto, nella sua eleganza d'insieme e nel particolare
della base.
Faccio notare la cura che gli viene dedicata dai gestori del parco-giochi, che provvedono a tagliare i polloni lasciando solo dei ciuffetti di foglie, ed evitando il disordine che spesso caratterizza la crescita di questi splendidi alberi.
Insomma, una mascotte; suggerisco ai curatori, con l'aiuto del botanico che segue il parco, di inserire una scheda di identificazione ai piedi dell'albero, e di presentarlo ai piccoli ospiti.
Dalla parte di via Figari la vegetazione è diversa, ci sono Cipressi, anziani ma in buone condizioni, Pini da pinoli, begli Olivi e Tamerici.
Nella parte più alta c'è il bar ristorante circondato dal laghetto, piuttosto ampio ma spoglio; bisognerebbe pensare a come valorizzarlo.
E voglio chiudere con una spiritosa curiosità; nel parco è stato realizzato anche un recinto per cani, e questo ha comportato l'eliminazione di un simpatico cartello, posto all'ingresso del parco "versione" precedente, che intendeva disciplinare appunto la circolazione dei cani, con esiti esilaranti.