Ho già parlato di questo bel giardino pubblico, che corre lungo via San Lucifero, dalla facciata della omonima chiesa fino al Parco della Rimembranza, soprattutto per vantare la bellezza del grande esemplare di Ficus Religiosa che lo adorna (post del 25/1/11).
In questa occasione sono stato spinto ad occuparmi di nuovo di questo giardino, battezzato Parco Martiri delle Foibe, da alcuni trafiletti apparsi recentemente, ad alcuni giorni di distanza l'uno dall'altro, sull'Unione Sarda; in questi articoli si segnalavono il disagio e le lamentele degli abitanti della zona per gli schiamazzi di alcuni gruppi di giovani che frequentano il parco di notte, per la spazzatura, le scritte, le offese alle strutture del parco stesso.
Siccome sono molto affezionato a questo giardino, che trovo bello e soprattutto ornato da bellissimi alberi, sono andato, come si dice, a toccare con mano. Ho trovato una situazione migliore di quanto temessi, anche se le offese ci sono, eccome!
Il parco è soprattutto deturpato da scritte, come si può vedere.
Gli arredi, i cordoli, le panchine, perfino la facciata della chiesa hanno subito l'onta degli sgorbi con la vernice; inoltre alcune lastre di travertino sono rotte o staccate. Insomma i danni ci sono, ma il parco resta bellissimo, ed ancora pienamente godibile.
Qualche danno, ad onore di verità, è provocato dalle piante, come nel caso rappresentato a destra; ma la colpa non è della Sofora, ma di chi la ha sistemata senza prevedere gli sviluppi.
Comunque, non è questa la sede nè io ho l'autorità per suggerire rimedi atti a fermare gli sfregi di chi non è dotato di senso civico; l'unica cosa che ha sicuramente effetto, almeno fino a notte, è quella di frequentare il parco, non per inorridire per gli sfregi con lo sguardo basso, ma per godere del verde con lo sguardo alto.
Passeggiare, sedersi su una panchina e riconoscere le specie arboree, che sono diverse, tutte trattate nel blog: a parte il già celebrato Ficus, ci sono Carrubi, Olivi, Sofore con i legumi strozzati, Ginepri, Cipressi, Sterculie, Palme. Come vedete, un bel parterre, e di piante sane e rigogliose.
Per finire in bellezza, al confine con il parco della Rimembranza, c'è poi la Prosopis Torquata (post del 10/11/10) della quale vi offro l'immagine di un piccolo legume falciforme.