Parliamo oggi di una pianta del gruppo che scappa di casa, che comincia a diventare numeroso. Abbiamo già parlato dei Ficus Beniamina ed Elastica (post del 3/11/10), nonchè di alcune Schefflere (post del 3/4/11); oggi parliamo della Monstera Deliciosa, altra pianta d'appartamento molto comune, e molto scenografica, quando si trova bene ed è ben curata.
La gran parte delle Monstere, però, in casa non si sviluppa molto: ha bisogno del tutore, c'è il problema delle radici aeree, l'aria è troppo secca, la luce spesso non è quella giusta.......... In giardino, invece, qualche volta le condizioni di vita sono più adatte, e allora perchè no? Ecco un esemplare, ripreso in un giardino di via Monteverdi:
La Monstera Deliciosa è una specie rampicante, come tutte le sue sorelle, e nelle zone di origine (clima tropicale dell'America Latina) predilige per arrampicarsi i tronchi degli alberi, e sviluppa molte radici aeree; di fatto non ha bisogno di tronco. Da noi invece, dove il clima è diverso soprattutto per la minore umidità (anche se in questi giorni.....), la pianta sviluppa poche radici aeree ed una sorta di tronco, che spesso si prostra ed avanza raso terra.
Riesce comunque ad adattarsi piuttosto bene: un altro bell'esemplare vive in via Sanna Randaccio, e naturalmente abbiamo gli esemplari dell'Orto Botanico. Da noi la Monstera non riesce a produrre il frutto, che pare sia anche piuttosto buono, da cui il nome; gli esemplari più forti producono però il fiore, come si intravvede anche nell'esemplare fotografato, che lo sta preparando. Si tratta di una infiorescenza a spadice, cioè una sorta di protuberanza lunga, cilindrico-conica, di colore bianco, circondata da una foglia speciale, una brattea.
Per intenderci, alla stessa famiglia appartengono le comuni Calle, che producono questo tipo di fiore, che apprezziamo in vaso.