E' sicuramente un'occasione sprecata il giardino pensile fra via Manzoni e via Carducci, almeno dal punto di vista del verde della nostra città.
Guardate la foto: piatto, triste, troppo pavimento e poco verde e, soprattutto, senza un albero!
Naturalmente, molto meglio così che con le auto parcheggiate, come era stato originariamente previsto; ricorderete i mesi di polemiche e di battaglie per evitare i due piani fuori terra di parcheggi. Da questo punto di vista sicuramente una vittoria per la città ed i cittadini, soprattutto quelli della zona , non certamente ricca di verde: ma a maggior ragione, che cosa costava spendere qualcosa di più per dimensionare il solaio e predisporlo a ricevere qualche albero, che so un paio di olivi o di lecci o di Jacarande?
Non mi si dica che sarebbe stato troppo complicato, perchè i giardini pensili, anche con piante maestose, sono ormai dappertutto, anche in piccole terrazze private! Invece, mancanza completa di lungimiranza o, peggio, una sorta di ripicca nei confronti della popolazione che aveva sconfitto il progetto originario dedicato esclusivamente alle auto.
Possibile che nessuno abbia considerato che cosa significa frequentare un giardino privo di qualsiasi ombreggiatura con le temperature dell'estate cagliaritana?? E invece niente: un poco di prato, nemmeno tanto curato, qualche Ibiscus, Gelsomini non ancora fioriti e poco altro.
L'unico fiore presente ad oggi nel giardino pensile, e lo riporto per dare una nota
di colore a questo post, è questo umile ed abusivo fiore di campo; quasi una specie di simbolo per la miopia dei nostri amministratori.
I quali amministratori, se volessero riparare almeno in parte al mal fatto, potrebbero almeno fare installare qualche tenda gazebo, per evitare che il giardino sia inutilizzabile per molte ore al giorno e per molti mesi all'anno.