Noi, in linea con lo spirito di questo blog, faremo qualche passo di approfondimento in più, ma non troppi per non cadere nello specialistico: ci limiteremo a riconoscere 3 diverse Acacie, da cui il titolo.
L'Acacia Saligna è la più comune e la meno bella, con foglie singole lunghe e strette (tecnicamente si chiamano fillodi), non molto resistente al vento e di aspetto spesso sgraziato, che si fa bella durante la fioritura di marzo.
L'esemplare a sinistra è fotografato a Marina Piccola; più in generale possiamo dire che queste minose si trovano in grande quantità sui pendii vicino al mare (p.es. Torre delle Stelle); in città, e aggiungo per fortuna, non ci sono più tanti esemplari.

La Dealbata fiorisce molto prima della Saligna, e cioè adesso; l'esemplare del parco non è ancora fiorito, ma ne ho trovato uno che inizia la fioritura in via Machiavelli, e ve lo propongo qui sotto.
Forse meno bella come foglia, ma più affascinante per le bellissime spine, è l'Acacia Horrida:
guardate la perfezione delle lunghe spine coniche bianche, nel particolare che appartiene ad una bella ed anziana pianta che si trova fra via del Sole e via dei Tritoni. La Acacia Horrida è poco comune in città, e credo che si capisca facilmente il perchè; peraltro è lo stesso perchè che ne determina invece l'assidua presenza in campagna, dove forma siepi a difesa di confini, che penso siano piuttosto efficaci.
La fioritura della A.Horrida, bella come per le altre specie, avviene per questa in estate, per cui possiamo dire che, volendo godere di questi fiori gialli, abbiamo l'imbarazzo della scelta sul periodo propizio, fra gennaio, marzo, luglio.