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giovedì 2 dicembre 2010

Lo splendido Carrubo

Mi sono esposto sin dal titolo per questo albero, perchè è uno dei miei preferiti. In effetti la Ceratonia Siliqua, nome scientifico del carrubo, è un albero pieno di pregi, e quasi senza difetti. I suoi pregi sono: sempreverde, bel portamento, foglia lucida e coriacea, resistentissimo alla siccità, grande capacità di adattamento, resistenza all'inquinamento, frutto edule (almeno per gli animali, oggi), farina (ricavata dal frutto) molto utilizzata in ambito dolciario e cosmetico, dimensioni non troppo elevate in altezza (ma a volte dimensioni della chioma enormi) e quindi pianta godibile negli anni "ad altezza d'uomo". Inoltre è un albero ricco di storia e cultura.

Il Carrubo è conosciutissimo, tanto che ritengo non necessario accompagnarne la descrizione con fotografie; vi invito soltanto ad ammirare, per esempio, l'esemplare di Piazza Garibaldi, o quello dei giardinetti di Genneruxi che guarda su  via Stoccolma: sono uno spettacolo della natura, è proprio il caso di dirlo! Comunque sono tutti belli, è veramente difficile vedere esemplari stentati o semisecchi.

A Cagliari il carrubo è stato a lungo trascurato, poi a partire dagli anni sessanta del secolo scorso si è preso a piantarlo ed oggi, al di là degli esemplari citati, lo troviamo a buon diritto in molte piazze e parchi cittadini.
Naturalmente è molto presente in campagna, fieramente selvatico ed in ottima salute anche con il caldo asfissiante di agosto.

Ho detto all'inizio "quasi" senza difetti, perchè in realtà uno ne ha, per me però di modesta portata: l'odore sgradevole dei fiori, che si manifesta, con il nostro clima, nella seconda metà di ottobre, e dura non più di una quindicina di giorni. E' poi dotato di un potente apparato radicale, ma questa è una caratteristica e non un difetto, se se ne tiene conto nel metterlo a dimora.