Ho riletto il post del 1 novembre, nel quale trattavo degli alberi che vivono male a Cagliari; l’argomento mi sembra molto interessante, ed ho deciso di riprenderlo con qualche ulteriore riflessione, con la quale spero anche di contagiare i lettori.
La prima riflessione mi porta ad allargare il campo, che nel post citato si limitava ad alberi presenti ma che stentano a vivere bene, per parlare di alberi che non ci sono proprio, o che sono in numero così limitato da poterli considerare rarità.
Mi pongo questa domanda: le categorie già utilizzate (latitudine, altitudine, ambiente) per gli alberi non adatti a Cagliari ma presenti (Tiglio, Ippocastano, Platano), si prestano anche a giustificare gli alberi assenti, o dobbiamo mettere in campo altre motivazioni, quali il caso o la poca fantasia di vivaisti locali e professionisti del verde?
Cito alcuni alberi di cui non conosco presenze in città, anche se penso che potrebbero esserci: l’Olmo, il Frassino, l’Acero, il Tasso.
Spero che qualcuno dei lettori mi segnali la presenza di qualche albero “anomalo” per Cagliari, purché in buono stato di salute (sennò ricadiamo nella schiera dei “fuori posto”), affinché io possa farmene carico ed inserirlo nel blog a pieno titolo.
Pensate, per fare un esempio, se scoprissimo di avere un Acero Giapponese, Acer Palmatum, fra di noi: chi è stato in Giappone, o più semplicemente lo ha visto raffigurato su riviste o in Internet, converrà con me che sarebbe un bel valore aggiunto per il catalogo del verde di Cagliari!