E' un nome assolutamente adatto, per il Clerodendro di cui parlo, quello di albero del destino, come si traduce dal greco. Infatti questa pianta, nome scientifico Clerodendrum Trichotomum, vive all'interno del Cimitero di Bonaria, a sinistra dell'ingresso inferiore. In realtà si tratta di un grosso cespuglio, del quale io non conoscevo l'esistenza fino a quando Mercedes mi ha mandato la foto (vedi post del 19 novembre); non volevo approfondire, trattandosi di un cespuglio e quindi "fuori competenza", ma poi la curiosità, e l'attrazione esercitata dalla localizzazione, hanno avuto il sopravvento.
Come ho effettuato il riconoscimento? Non voglio vantarmi, ho semplicemente chiesto al guardiano del cimitero, al quale va il mio plauso! Ecco allora due immagini, la prima mandatami da Mercedes, di settembre, e la seconda di oggi, 24 novembre.
Quelli che abbelliscono la pianta non sono fiori, ma frutti, e precisamente una bacca centrale blu scuro circondata da sepali (una sorta di foglia esterna che persiste dopo la caduta del fiore) rossi. Veramente un notevole effetto estetico!