La Chorisia Insignis è un albero molto strano, almeno per i nostri criteri di valutazione: ha il tronco spesso rigonfio (infatti si chiama anche albero bottiglia), ha il tronco spinoso, fa dei fiori assolutamente inusuali per un albero, cioè vistosi e grandi. Anzi, aggiungo una quarta stranezza: i frutti sono grandi capsule, simili agli Avocados, e contengono una lanugine bianca che avvolge i semi. Mi pare che a Cagliari i frutti non arrivino a maturazione, per cui è buffo vedere le piante d'inverno, senza foglie ma con questi grossi "affari" appesi.
Sta avendo una grossa diffusione a Cagliari solo da una decina di anni. L'esemplare che fa da sfondo con i suoi aculei alla nostra home page è stato fotografato all'orto botanico, ma vi suggerisco di andare a vedere i meravigliosi esemplari che ci sono nello slargo fra via Sabotino e via Trincea dei Razzi, con fiori di colore diverso. Altri esemplari si trovano in via Curie, all'angolo con via Cagna, inseriti in un piacevole angolo di verde.
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Oggi il cesto dei post propone... Le stagioni della Melia
domenica 31 ottobre 2010
La sentinella di Castello
Prima di oltrepassare Porta Cristina, venendo da Viale Buoncammino, troneggia, nel bel giardinetto sulla destra, uno splendido esemplare di Fitolacca Dioica, albero originario dell'America meridionale che, anch'esso, si è trovato benissimo a Cagliari. Altrettanto bello l'altro esemplare di Castello, a lato del vecchio museo archeologico. Caratteristica di questa pianta maestosa è il "gonfiore" della base, la ceppaia dalla quale partono grossi polloni: si veda l'esemplare presente all'Orto Botanico, rappresentato qui sotto
sabato 30 ottobre 2010
La via degli oleandri con la sorpresa dentro
Via Boccaccio è una piccola via del quartiere San Benedetto, che merita di essere citata per i due filari di splendide piante di oleandro – Nerium Oleander – che hanno raggiunto la dimensione di alberi e che, nel periodo di fioritura estiva, offrono un bellissimo spettacolo di sé e di tutta la via.
La sorpresa è costituita da un albero che cresce in un giardino privato, posto circa a metà della via, che offre nel periodo di fioritura uno spettacolo veramente bello. Si tratta di una Erythrina Cristagalli, pianta esotica con meravigliosi fiori rossi a forma, come dice il nome, di cresta di gallo. Appartiene ad un genere che comprende moltissime specie, originarie dell’America centrale e che, naturalmente, a Cagliari si è trovato bene, tanto che il Comune ne ha inserito diversi esemplari in spazi pubblici.
Il pomo rugoso
Passeggiare lungo il viale Regina Elena, al di là della bellezza intrinseca del viale, può offrire in questo periodo una sorpresa botanica: se alzate lo sguardo, più o meno dirimpetto all’edificio dell’Unione Sarda, potrete ammirare i frutti della Maclura Pomifera che sono dei pomi verdi, simili come dimensione a mele, ma dotati di escrescenze lungo tutta la superficie. Ci sono diversi esemplari di questa pianta lungo il viale, ma quello a cui mi riferisco è il più grande, anche se ha più l’aspetto di un grosso cespuglio che di un albero. La pianta non è molto bella, ed ha grosse spine, ma il frutto è assolutamente peculiare.
Nella foto, tre frutti di Maclura fanno bella mostra di sè in una natura morta con melagrane e baccelli di Gleditsia Triacanthos.
Nella foto, tre frutti di Maclura fanno bella mostra di sè in una natura morta con melagrane e baccelli di Gleditsia Triacanthos.
Aggiornamento del 28 dicembre
Ho ripreso un'altra fotografia di questo strano frutto, che voglio condividere, passando da una natura morta su vassoio ad una natura morta su pianta: si tratta infatti di frutti ancora appesi su un alberetto, sempre in Viale Regina Elena, ormai in pieno riposo invernale. I frutti sono desinati a cadere, uno dopo l'altro, ed a liberare i loro semi. Diversi esemplari di Maclura Pomifera si trovano
in Terrapieno perchè sono il residuo di una siepe che era stata impiantata lungo un tratto della balaustra; qui siamo appena al di sopra di piazza Marghinotti.
Il fiore azzurro della Jacaranda
La Jacaranda Mimosaefolia (il nome dimostra la somiglianza della foglia con quella della mimosa) è ormai una delle piante più diffuse in città, per lo meno nel verde pubblico, e contende il primato all’onnipresente Ficus Retusa. La possiamo apprezzare, solo per fare un esempio, lungo tutta via Dante. Ha due fioriture, una ad inizio estate ed una in autunno, anche se non è raro vederne fiorite in quasi tutti i periodi dell’anno.
Infatti la pianta, originaria del Brasile, si è trovata splendidamente a Cagliari, dove cresce molto facilmente e non le serve quasi niente per vegetare. I frutti sono capsule legnose schiacciate di colore marrone, e quando cadono con le valve semiaperte possono essere utilizzati per fare bella mostra di sè in piacevoli composizioni.
I fiori, di un gradevole azzurro, sono anche leggermente profumati, e fanno un bellissimo effetto sia sulla pianta, sia quando cadono a migliaia per giorni e giorni.
Lo strano Ginkgo
E’ cominciato il periodo di caduta delle foglie del Ginkgo Biloba, strana ed affascinante pianta di cui abbiamo molti esemplari in città. Suggerisco di sollevare lo sguardo in Piazza Repubblica, nel riquadro di destra dei giardinetti con la fontana di fronte al Palazzo di Giustizia: ci sono due bellissimi esemplari, risalenti agli anni 60.
E’ una pianta molto strana, che nonostante la foglia espansa e dalla particolare forma a ventaglio appartiene alle conifere; normalmente è nota per le proprietà benefiche dei suoi estratti.
Le foglie ingialliscono e cadono, da adesso e nelle prossime settimane, formando uno splendido tappeto giallo. Possono essere raccolte ed essiccate, o semplicemente buttate dentro una ciotola per rallegrare lo sguardo con la loro forma e colore.
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